Diario di viaggio Andalusia (page 4)

GIORNO 5: tragitto Granada-Siviglia

Dopo una fugace colazione, camminiamo per circa 1 km, sino alla fermata della linea bus SN2, il mezzo cittadino che ci porta direttamente alla Stazione degli autobus nr. 1, dove partiamo per Siviglia, a bordo dell’autobus ALSA.

In circa tre ore di bus, raggiungiamo Siviglia, la città più grande delle tre che compongono il nostro tour in Andalusia. Sono le 13:00, quando arriviamo alla stazione degli autobus ‘El Prado de San Sebastian’, la più vicina al centro storico.

Una passeggiata di cinque minuti e siamo al Kitsh Art Hostel, lo stravagante ostello dove dovremmo trascorrere le nostre tre notti a Siviglia. Ma la caldaia è guasta, e di fare la doccia ghiacciata a metà gennaio proprio non ci va. Il personale è gentilissimo e si offre di aiutarci a trovare una sistemazione alternativa.

In dieci minuti siamo già nella nostra nuova stanza: una cameretta molto romantica presso l’Hispano Luz, un Hostal pulito e accogliente, con camere confortevoli – anche se non molto ampie -, situato proprio accanto all’Alcazar, l’incantevole palazzo reale di Siviglia.

[Il periodo di bassa stagione rende i prezzi di questo Hostal decisamente abbordabili, considerata la posizione di prestigio – e questo è uno degli aspetti positivi di viaggiare fuori stagione.]

La nostra visita della città inizia con una passeggiata lungo il fiume, accanto alla Torre del Oro, per proseguire nel centro storico di Siviglia e raggiungere il Barrio de Santa Cruz, il
quartiere ebraico
dove si intrecciano vicoli molto stretti, ornati di pittoreschi alberi di arancio.

Concludiamo la giornata con una cena a base di raffinate tapas a La Bartola, un locale caratteristico, con tapas eccellenti, eleganti e originali, davvero per tutti i gusti.

 GIORNO 6: Siviglia

(Catedral de Santa María de la Sede e spettacolo di Flamenco)

Dietro l’angolo del nostro Hostal, la Catedral de Santa María de la Sede si spalanca in tutta la sua imponente meraviglia. La cattedrale di Siviglia è la più grande cattedrale gotica
del mondo
, e ospita le spoglie di Cristoforo Colombo.

È da qui che inizia il nostro secondo giorno in questa città.Visitiamo gli interni della struttura, grandiosa e incantevole, per poi inerpicarci sul ripido percorso che conduce in vetta alla Giralda, la torre campanaria della cattedrale, dalla quale si gode di una vista
impareggiabile su tutta la città.

[Il biglietto d’ingresso alla cattedrale costa 9€ e la visita richiede almeno un’ora.]

Sostiamo in un ristorantino, per un pranzo con menù fisso a 10 euro (molto diffuso, dal lunedì al venerdì), che prevede – tra le altre portate – salmorejo (zuppa fredda di pomodoro con crostini) e paella di marisco, altre specialità del posto che non ci facciamo mancare.

Nel tardo pomeriggio, raggiungiamo la Casa de la Guitarra, nel barrio de Santa Cruz, il primo museo della chitarra di tutta la Spagna, dove godiamo di un affascinante spettacolo di Flamenco – esperienza davvero imperdibile, a Siviglia.

[La Casa de la Guitarra offre spettacoli di flamenco della durata di un’ora ogni sera, e il biglietto d’ingresso costa 17€. A Siviglia, esistono diversi centri che propongono questo genere di spettacoli.

Un’altra, altrettanto popolare, è la Casa de la Memoria. Più distante dal centro storico, propone show di un’ora al prezzo di 18€.]

Per chiudere il nostro penultimo giorno a Siviglia, optiamo per un ristorante italiano dalle ottime recensioni su TripAdvisor: La Gallina Bianca.

D’altra parte, i sapori dell’Andalusia non sono poi tanto distanti da quelli della cucina italiana, ma a una buona pizza e a un piatto di pasta ai frutti di mare è difficile rinunciare.

Il personale è italiano al 100%!

..continua

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